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Vi racconto di me e del mio viaggio sul filo di lana

                                         Se mi chiedi chi sono , ti rispondo che sono una mamma con una grande passione per la lana, anzi ti posso dire con certezza che la mia è una vita che viaggia sul filo di lana...un viaggio, il mio, fatto di intrecci , di fili, di persone, di storie da raccontare. Come ogni buon viaggiatore che si rispetti ho la mia valigia, ma non è una valigia normale...è una valigia speciale: se la apri e ci sbirci dentro, non troverai né scarpe né vestiti, ma gomitoli di lana morbidi e colorati, telai di ogni forma e misura, piccoli, grandi, rotondi, rettangolari, alcuni di plastica, altri di legno, molti costruiti insieme ai bambini utilizzando materiali di recupero come rotoli di carta igienica bastoncini di legno, altri acquistati in giro per l'Italia, curiosando qua e là... Ogni settimana, che splenda il sole, che soffi il vento o che faccia caldo, prendo la mia valigia e dono un po' di creatività a grandi e piccini, a mamme e bambini...e, insieme,
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Sul filo del racconto: "DRITTO e ROVESCIO" di Debbie Macomber

 Nel centro di Seattle c'è un negozio speciale, si chiama "L'Intreccio". E' un negozio di filati e la sua proprietaria, Lydia Hoffman, crede fortemente nel potere terapeutico del lavoro a maglia. Nel suo negozio, oltre a vendere filati di ogni tipo, Lydia organizza  lezioni per insegnare anche ad altri l'arte dello sferruzzamento, e così, "L'Intreccio", diventa il luogo in cui le vite, anche quelle più diverse, si intrecciano insieme alla lana. Questa volta le lezioni che Lydia ha organizzato prevedono la realizzazione di morbide e calde calze, da regalare alla persona più cara. Non è certo un progetto semplice, ma sotto la guida paziente e appassionata di Lydia, le nuove protagoniste di questa storia, impareranno che  con determinazione, pazienza e costanza, anche il progetto più difficile è realizzabile. A frequentare le lezioni, anche questa volta sono tre donne molto diverse tra loro, per età, provenienza e vita; tre storie che stanno per int

Sul filo del racconto: "Il NEGOZIO in BLOSSOOM STREET" di Debbie Macomber

" Nelle mani di una donna che lavora a maglia, il filato diventa il mezzo che unisce cuore e anima" (Robin Villiers-Furze, The Needleworks Company ) C'è un piccolo negozio di filati in Blosoom Street, a Seattle, "L'Intreccio". E' di proprietà di Lydia e rappresenta l'inizio della sua nuova vita. Lydia, infatti, è sopravvissuta al cancro per ben due volte e, dopo la morte di suo padre, decide di buttarsi in questa folle impresa: aprire un negozio di filati e dare lezioni di maglia. Nei lunghi anni trascorsi a combattere contro il cancro, il lavoro a maglia è stato terapeutico, l'ha aiutata a superare i momenti emotivamente più difficili: "Il cancro fa parte di me. Oggi sono in remissione, ma non posso sapere se sarà ancora così domani o la settimana prossima. Ho vissuto in una specie di limbo per la maggior parte della mia giovinezza, però ho superato questa fase ora (...) Non sono stati solo i dottori, le medicine o la chirurgia a salvarmi (

RicAmare poesia e legare versi

  "Negli spazi di cielo, tra gli alberi infinite piccole vie di fuga disegnano una mappa di sentieri e in ogni tronco, in ogni sua ruga si nasconde la vita di qualcuno un minuscolo abitante, un guardiano di uno spazio breve di felicità forse un creatore di sogni, chissà arrivato da un sentiero lontano per vivere la sua possibilità" (Sabrina Giarratana, "Poesie nell'erba") Voglio raccontarvi la storia di un amore, un amore speciale, un amore nato tra poesia e ricamo. Un pomeriggio di fine estate, poesia e ricamo si incontrarono sotto l'ombra di un grande noce, lì, filari di viti fecero da testimoni alla loro unione e, un vento leggero, soffiò quei versi trasportandoli di nuvola in nuvola perché quell'amore, fatto di poesia e fili, venisse sussurrato alle orecchie di tutte le anime belle. E' esattamente così che nasce questo laboratorio speciale...sotto l'ombra di un noce  presso  www.apilibere.it  , una società agricola "fatta di persone, api

"Resta viva, inventa, crea, parla, scrivi, sogna, progetta..."

Una delle mie grandi passioni, oltre l'uncinetto, è la scrittura.  Sono grata a mio padre per avermi trasmesso questo smisurato amore verso la scrittura, a lui che, per primo, mi ha insegnato a scrivere e lo ha fatto prima ancora che andassi a scuola, "salvando" nel tempo che andava di corsa, un tempo tutto per noi. Prima di andare in pensione, mio padre lavorava in ospedale ed era "prigioniero" di turni estenuanti che lasciavano poco tempo e poco spazio  alla famiglia e, proprio in quel tempo ritagliato, mi ha insegnato a scrivere. Avevamo un quaderno con la copertina rigida sulla quale erano disegnati alcuni dei personaggi del Mappet Show, se chiudo gli occhi riesco ancora a vederne i colori e a sentire il profumo di quelle pagine bianche che scorrevano davanti ai mei occhi, curiosa e impaziente di riempire. Mi sedevo sulle sue ginocchia, impugnavo una matita gialla con la gommina rosa in alto e, guidata dalla sua mano, ripercorrevo quelle lettere, fatte di cu

Storie cucite

 L'ispirazione é come il vento, é lei a decidere dove e se farsi trovare: a volte arriva mentre lavoro a maglia, altre mentre intreccio catenelle all'uncinetto, questa volta è arrivata da un libro. Me lo ha regalato un'amica davvero speciale , lo ha scelto con cura come con cura ha scelto le parole, scritte a penna sul biglietto, che accompagnano il dono: "un piccolo pensiero pieno di poesia". E di poesia si è trattato: apri il libro e trovi parole portate dal vento che si legano a immagini che scorrono nella tua mente e ne lasciano il segno, puoi sentirne persino il profumo, le voci, le storie... "La ballata del vento" di Mario Ferraguti é questo il libro, "colpevole" di aver lasciato in me la sensazione che ti lascia il vento, di quel tempo misto ad altri tempi, quel passare oltre ogni confine, quella sensazione di aver viaggiato attraverso luoghi diversi, incontrato persone e vissuti di cui ha portato con sè traccia . Il vento, descritto com

"Nutriamoci" , Land Art nel Parco: l'ambiente come opera d'arte

Gocce di pioggia nate in un pomeriggio d'estate, in quei pomeriggi caldi, che passano lenti, tra il divano e qualche filo intrecciato all'uncinetto. Gocce  che arrivano improvvise, che mi colgono di sorpresa come un temporale d'estate ... e allora si fissano nella  mente e lì rimangono, in attesa, pronte ad aspettare il momento giusto per cadere giù dalla mente alla mano, attraverso fili che si intrecciano nel passaggio dell'uncinetto tra una catenella e l'altra. Gocce che nascono dopo un'intensa chiacchierata con Nicla Ferrari e Gaia Bertani, fondatrici dell'Associazione Culturale Gommapanel Lab  , dedicata a laboratori creativi, alle mostre d'arte contemporanea (e a tanto altro! ) e che collaborano con diverse realtà, nella provincia di Reggio Emilia, curando esposizioni e laboratori. Nasce l'idea di realizzare un'installazione all'interno del parco della Casa di Cura Privata Polispecialistica Villa Verde "  a Reggio Emilia, una strutt