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Fili e Letture

 Una delle mie grandi passioni, oltre naturalmente al lavoro a maglia, è sempre stata la lettura. Fin da piccola  ho letto molto, incoraggiata in questo dal mio papà, lui sì che era un raccontastorie!  Lavorava in ospedale e a causa dei suoi turni di lavoro ci incontravamo poco, ma  la sera lo aspettavo sveglia perché mai avrei perso il nostro appuntamento con le storie.

Ricordo che mi faceva il nido tra le sue gambe incrociate e, cullandomi fra le braccia, iniziava a raccontare: i suoi "C'era una volta..." erano i più belli del mondo. Erano quasi sempre storie di avventure, con personaggi buffi ma che avevano tutti un particolare in comune: erano coraggiosi ed avevano una grande immaginazione! Non a caso il primo libro che mi regalò fu "Le avventure del Barone di Munchhausen".

Sempre papà mi insegnò a leggere e scrivere con largo anticipo e quando capii che dietro a quei suoni si entrava in un mondo magico fatto di immagini, lì iniziò il mio viaggio nella lettura: potevo essere in ogni dove e in ogni quando.

Trascorrevo interi pomeriggi a leggere, mi chiudevo in camera ed iniziavo a raccontare storie ad alta voce...ed ho sempre letto così, come se la mia voce dovesse arrivare chissà dove....sicuramente nel salotto della mia vicina di casa, dalla quale mi divideva la parete della mia cameretta.

Nella mia 'carriera' di lettrice ho sempre letto ad alta voce, un'abitudine che ho conservato anche negli anni, durante gli studi prima, con i miei bambini dopo...tanto che, ancora oggi,  quando studio o leggo in biblioteca, faccio una gran fatica a farlo nel silenzio della mia mente...le parole voglio essere libere di andare e lo fanno solo quando le pronunci forte.

Anche mia nonna era solita raccontarmi storie, lo faceva durante i nostri pomeriggi trascorsi tra ferri e gomitoli, erano storie, le sue, che venivano da lontano, erano ricordi, erano vite che scorrevano sul filo della memoria. Lei raccontava ed io intrecciavo fili e mi piaceva immaginare che qualcosa di quei racconti rimanesse coccolato tra una maglia e l'altra.

E così l'amore per la lettura si intrecciava alla passione per le arti tessili, i racconti scorrevano tra dritti e rovesci ... sognavo di scrivere storie con la stessa abilità con cui intrecciavo i fili, ma la vita, si sa a volte  cambia la strada che sognavi percorrere....quella stessa strada che poi ritrovi quando sei grande...perché, come Pollicino nella favola, durante il percorso qualche semino lo hai piantato! 

Eccomi qui, già grande a riprendere in mano i miei sogni, con lo stesso coraggio e la stessa fantasia dei personaggi che hanno ispirato il mio papà e con gli stessi fili che hanno guidato i racconti di mia nonna.

Una delle attività che porto avanti da ormai due anni, in collaborazione con Il Centro Culturale "Il Multiplo" di Cavriago (RE) , è l'appuntamento del venerdì pomeriggio in biblioteca, che ho chiamato "Fili & Letture". In questo spazio le arti tessili incontrano la bellezza della lettura ad alta voce: le partecipanti all'incontro, infatti, sono invitate a portare con sé il proprio lavoro a maglia, a uncinetto, ricamo, cucito...e, mentre intrecciano i propri fili, le lettrici volontarie della biblioteca, leggono per loro dei libri che scelgo personalmente con cura e che hanno come filo conduttore, il filo!

In quelle due ore accade qualcosa di unico: fili e racconti diventano trama e ordito di storie personali, il filo si fa fantasia e le storie  filo, intrecciando nei loro racconti anche il vissuto e i pensieri delle donne che ascoltano e creano. Ci si ritrova a commentare un finale, a fare il tifo per un personaggio piuttosto che per un altro, a commuoversi ... ogni volta si ripete il miracolo che solo fili e letture sanno fare, quello di unire le persone.

Come le Arti Tessili anche la Lettura ad Alta Voce crea condizioni di benessere e appagamento, stimola l'immaginazione, permette a chi ascolta di gustare un tempo lento...e poi a fine lettura ognuna può raccontare le proprie impressioni ed emozioni rispetto a ciò che ha ascoltato, si creano relazioni, amicizie, anche tra le lettrici stesse e il gruppo di donne che tessono.

Quante cose hanno in comune la lettura ad alta voce e le arti tessili!...in fondo cos'è una storia se non il filo del pensiero che si fa scrittura!







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