Me lo ha regalato un'amica davvero speciale , lo ha scelto con cura come con cura ha scelto le parole, scritte a penna sul biglietto, che accompagnano il dono: "un piccolo pensiero pieno di poesia".
E di poesia si è trattato: apri il libro e trovi parole portate dal vento che si legano a immagini che scorrono nella tua mente e ne lasciano il segno, puoi sentirne persino il profumo, le voci, le storie...
"La ballata del vento" di Mario Ferraguti é questo il libro, "colpevole" di aver lasciato in me la sensazione che ti lascia il vento, di quel tempo misto ad altri tempi, quel passare oltre ogni confine, quella sensazione di aver viaggiato attraverso luoghi diversi, incontrato persone e vissuti di cui ha portato con sè traccia .
Il vento, descritto come "il respiro che ha il mondo per rimanere vivo"; quello a cui ognuno di noi dà un proprio nome, perché diventa familiare e, a volte, diventa casa proprio come accade nelle isole dove ilo vento fa tutto e chi ci vive lo aspetta e a volte lo teme...lì nelle isole dove il vento c'è anche quando non c'è...
E poi c'è il vento, quello che gli alberi si portano dentro....
E' un viaggio, quello di Mario, in cui le parole diventano la strada e il vento le storie che si porta dietro.
Allora ho deciso anch'io di seguire il mio vento e per ringraziarlo ho deciso di cucire alcune di quelle parole, di legarle ai fili per non lasciarle andare...come si fa col vento quando hai provato a chiuderlo in una bottiglia per conservare ancora quel senso di libertà e benessere che ti ha accarezzato l'anima e il corpo nell'istante esatto in cui è passato.
Ho scelto un telo di cotone bianco, come bianco è un foglio di carta, una pagina, così che le parole potessero trovarsi a loro agio e ho disegnato l'immagine che si era affacciata alla mia mente mentre leggevo....il resto lo ha fatto tutto il filo, fissando punto dopo punto le parole e, con esse, i miei sentimenti, ne ho fatto una custodia per libri, così che il vento possa custodirli, cullarli e averne cura.
"...avete mai pensato al viaggio delle balene? La balena proviene da tutto un altro mondo ma deve affacciarsi su questo a respirare; di chi da tempo ha scelto il mare, l'abisso, ma ha ancora bisogno di portarsi dentro un soffio d'aria come ultimo residuo di una vita in cui aveva zampe e calpestava la terra (...) quando esce dall'onda tocca il vento, poi s' inabissa e se lo porta addosso. anche solo per poco si porta un po' di vento in fondo, dove niente e nessuno mai l'ha sentito"
auguro a tutti voi, una buona lettura!
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