Telaio da maglia o knitting loom
Oggi vi voglio parlare del telaio ( sia esso circolare, rettangolare o ad esse). L'ho " scoperto" qualche anno fa e l'ho acquistato non solo per sperimentarlo io, ma anche per far "giocare" i miei bambini in modo creativo.
I telai, conosciuti come Knitting Loom,sono diventati molto di moda, non solo per la velocità con cui si possono realizzare i progetti, ma anche perché, in molti lavori, possono letteralmente sostituire l'utilizzo dei ferri a maglia tradizionali, permettendo, in tal modo, anche a chi non sa' lavorare a maglia, di potersi cimentare in quest'arte meravigliosa!
Quanti tipi di knitting loom ci sono?
I Knitting Loom possono essere circolari o rettangolari e di varie misure, il telaio circolare si usa, di solito, per lavorare in tondo ( si possono realizzare cappelli, scaldamuscoli, scaldacollo....), quello rettangolare per lavorare in piano ( sciarpe, copertine....). In realtà con entrambi si può lavorare sia unendo in tondo che lavorando per realizzare cose piatte ( con il telaio circolare si può lavorare in piano lavorando avanti e indietro invece che unire in tondo chiudendo il giro nell'ultimo chiodino). Possono essere di varie misure: piccoli per realizzare calzini, guantini, medi per cappelli e sciarpe, grandi per poter realizzare ad esempio una maglia o un poncho.
Come sono fatti
I telai sono formati da una serie di chiodini e lavorarli è molto semplice, bisogna avvolgere il filo di lana attorno ad ogni singolo chiodino, dall'interno all'esterno, completare almeno due giri e poi, servendosi di un piccolo uncino, che viene dato insieme al telaio, prendere la maglia in basso e farla passare sopra la maglia in alto e lasciarla cadere dietro, e poi si riavvolge nuovamente il filo intorno ai chiodini e si ricomincia...
Sono davvero molto pratici e lavorarli è divertente...inoltre il lavoro può essere lasciato e ripreso in ogni momento senza il timore ( come accade invece nei ferri tradizionali) che le maglie escano dal ferro.
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